In Alto Adige, i carabinieri sperimentano il futuro della mobilità: l’autostrada A22 del Brennero ha, infatti, concesso in comodato d’uso gratuito (fino al 31 agosto 2018) una Hyundai ix35 Fuel cell al Comando della Legione del Trentino-Alto Adige. La vettura, che è dotata di un motore da 100 kW (136 CV) e di celle a combustibile che consentono, con un pieno d’idrogeno, una percorrenza pari quasi a 600 km, sarà utilizzata per l’attività di pattugliamento dei parcheggi dei veicoli pesanti esterni al tracciato dell’autostrada e delle zone limitrofe al percorso dell’A22. Aree, sottolineano i responsabili dell’Arma, spesso soggette, in orario notturno o nei giorni festivi, a soste prolungate e non regolamentate dei tir. Azioni che si vanno ad aggiungere a quelle svolte regolarmente dalla polizia stradale e dagli ausiliari della viabilità.
Le ragioni della scelta. L’iniziativa rientra nell’ambito della promozione dell’impiego di veicoli ad alimentazione alternativa sostenuta dalla società di gestione dell’Autobrennero, che già vanta nella propria flotta diversi mezzi a idrogeno ed elettrici e ha sostenuto la creazione del primo Centro di produzione d’idrogeno da fonti rinnovabili presente in Italia, inaugurato nel giugno del 2014.
Al debutto. “È la prima volta che in Italia una forza di polizia riceve in dotazione un mezzo a idrogeno”, ha sottolineato, in occasione della consegna della vettura avvenuta all’Istituto per le innovazioni tecnologiche di Bolzano, il generale dei carabinieri Massimo Mennitti (comandante della Legione del Trentino-Alto Adige), “ma si tratta anche di uno dei primi test al mondo, perché risultano avviati solo alcuni progetti in Inghilterra, riguardanti peraltro degli scooter. E noi siamo orgogliosi del fatto che l’Arma dei carabinieri sia approdata per prima a questa nuova frontiera della sicurezza coniugata alla sostenibilità: oggi più che mai, dopo l’acquisizione di rilevanti competenze in materia di tutela dell’ambiente, a seguito dell’ingresso della Forestale negli assetti dell’Arma”.
Il futuro. La Hyundai, attiva nel settore della mobilità a idrogeno già dal 1998, distribuisce oggi la ix35 a fuel cell in 18 Paesi: attualmente, ne circola in Europa circa un centinaio, undici delle quali in Alto Adige. La percorrenza totale dei veicoli a idrogeno, compresa quella di autobus a celle combustibili, ha raggiunto nella zona il milione di chilometri; tre anni fa è stata attivata anche la prima stazione di rifornimento di idrogeno, ricavato esclusivamente da fonti rinnovabili. Nel 2018 è previsto l’arrivo nel Vecchio Continente della Suv Hyundai a fuel cell di ultima generazione, il cui lancio è previsto al prossimo Ces di Las Vegas e che utilizzerà la quarta generazione di celle, sviluppata internamente dalla Casa coreana. L’autonomia prevista (in base al ciclo Nedc) sarà di circa 800 km con un pieno d’idrogeno, con una potenza del propulsore portata a 163 CV e una capacità di avviamento assicurata fino a una temperatura ambientale di 30 °C sotto zero. Entro la fine di quest’anno, inoltre, la Hyundai presenterà una nuova versione di autobus a idrogeno.