Fiat Ducato, arriva la trazione integrale

I lettori della rivista tedesca Promobil lo hanno eletto “Migliore base per i camper”

Fiat Ducato con trazione integrale

Sorpresa: i lettori della rivista tedesca Promobil hanno eletto Fiat Ducato come “Migliore base per i camper”, confermando la sua leadership del settore motorhome. E per non smentire tale scelta, da ora Ducato si declina anche nella nuova versione 4×4, disponibile a breve nelle concessionarie.

Si tratta in sostanza un “all terrain” a trazione integrale che allarga enormemente le prospettive del viaggio in motorhome. La trazione integrale è di tipo permanente, con due scatole di rinvio ed un giunto viscoso centrale a funzionamento automatico. Il dispositivo assicura la giusta ripartizione della coppia motrice tra ruote anteriori e posteriori, ottimizzando la trazione su fango, neve e sabbia. La catena cinematica è disassata, così da non occupare troppo spazio sotto allo chassis e non limitare la facilità di allestimento, da sempre una caratteristica chiave del Ducato camper. Ducato 4×4, inoltre, offre tutte le caratteristiche di solidità e performance necessarie per affrontare i percorsi fuoristrada con allestimenti che sfruttano al massimo la portata utile.

Il concetto dei veicoli ricreazionali nacque negli anni Venti del secolo scorso, quando l’automobile superò il suo status elitario per entrare in modo più diffuso nella collettività. In quello stesso periodo, qualche pioniere del turismo en plein air immaginò di poter vivere l’automobile non come un semplice mezzo di trasporto, ma anche come un mezzo poliedrico e ricreazionale. Fiat era già presente e in grado di soddisfare quella nuova, ambiziosa necessità, disponendo già allora di una gamma di autovetture e veicoli commerciali leggeri che servirono da base per le prime avveniristiche trasformazioni.

Il vero punto di svolta nella diffusione dei veicoli concepiti per il campeggio avvenne verso la fine degli anni Sessanta: questo tipo di turismo entrò in voga tra le giovani generazioni, e il marchio Fiat rispose subito alle nascenti esigenze presentando nel 1967 il 238, mezzo di cui quest’anno si celebra il cinquantesimo anniversario. Vantava una eccellente capacità di carico rispetto agli standard dell’epoca e, soprattutto, introduceva un’architettura “tutto avanti”, con motore e trazione anteriori, particolarmente adatta alla trasformazione camper in quanto lasciava ampio spazio dietro la cabina per il modulo abitativo. Erano l’alba del camperismo, ma la linea e la filosofia erano già tracciate.

La gamma di motori Multijet2 si articola su quattro livelli di potenza, da 115 a 180 CV. Nel dettaglio, il Multijet2 115 da 2 litri è il motore più economico ed eco-friendly della gamma, ideale soprattutto per i campervan. Ha 115 CV di potenza e 290 Nm di coppia, e rispetto al precedente Euro5+ i consumi sono ridotti del 6 per cento ed è disponibile con un nuovo cambio a sei marce, anche in versione guida destra.

Il motore Multijet2 130 da 2,3 litri è il best seller, ideale per motorhome di dimensioni medie: è facile da guidare in ogni condizione, grazie alla coppia di 320 Nm disponibile già a 1800 giri. La risposta ideale, dunque, per un utilizzo misto: agile nel traffico, brillante nelle lunghe percorrenze. Le caratteristiche del Multijet2 150 2.3 rendono questo propulsore ideale anche per versioni di maggiori dimensioni “chassis cab” o “cowl”. La coppia massima arriva, infatti, a 380 Nm, disponibili a 1500 giri.

Infine, è disponibile il potente Multijet2 180 2.3, il “top di gamma” ideale per i motorhome di grandi dimensioni e maggiore peso, e naturalmente per i camperisti che cercano il massimo in termini di prestazioni. Offre gli stessi livelli di coppia e potenza del precedente 3.0 (180 CV e 400 Nm) ma consuma circa il 20% in meno. Un risultato ottenuto grazie a una serie di interventi mirati sulla fluidodinamica del turbocompressore, l’albero motore realizzato in acciaio speciale ad alta resistenza,; i pistoni rinforzati e la pompa dell’iniezione a pressione ulteriormente accresciuta.

Su tutti i motori da 2300 cm3 è disponibile il cambio robotizzato “Comfort Matic”. Si tratta di un cambio sequenziale robotizzato, a comando elettroidraulico, che unisce l’affidabilità e la leggerezza del 6 marce manuale da cui deriva con la comodità di poter essere utilizzato in modalità completamente automatica. L’impiego di una gestione elettronica per il cambio delle marce permette, inoltre, di avere a disposizione numerose strategie, da quella che accelera il warm-up del motore per ridurre i consumi alla funzione “Up”, attivabile con un pulsante e concepita per ottenere il massimo delle prestazioni sui percorsi più impegnativi, molto apprezzata da chi guida un camper.

La dotazione include il controllo elettronico della stabilità (ESC), che è stato migliorato grazie al sistema di contenimento del rollio, per massimizzare il comfort), Hill Holder per agevolare le partenze in salita, sistema anti-pattinamento (ASR) e sistema di assistenza elettronica alla frenata d’emergenza (EBA). Gli ausili alla guida includono il Traction+ e l’innovativo

sistema Hill Descent Control (che aiuta ad affrontate le discese più impegnative a bassa velocità), il sistema di segnalazione del superamento del limite corsia, il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale (TSR) e la gestione automatica degli abbaglianti.